SVIZZERA, TICINO
L’arrivo in Svizzera risale all’inverno 1964-1965. Philip Rolla abita con Renate dapprima a Pregassona, poi a Lugano Besso e successivamente a Vernate, nel Malcantone. Nel 1968 si stabiliscono sulle rive del lago del Ceresio, a Pojana, tra Riva San Vitale e Brusino Arsizio, in un ex grotto, “Al San Giorgio”. Phil occupa il garage e ne fa un laboratorio perfetto, con tutti i suoi attrezzi. È lì, sotto una tela di paracadute, che si butta nella creazione di eliche sempre più innovative e performanti, seguendo il suo istinto personale, fatto di calcolo matematico e di manualità. Arriva a produrre eliche con otto pale! In quel periodo ha la fortuna di stringere amicizia con alcuni ticinesi che lo aiutano a comprendere come muoversi in un ambiente per lui tanto nuovo: Remo Cattaneo, Carlo Ortelli e Dolf Schnebli, l’architetto maestro del cemento armato. Resta a Pojana fino al 1986, dopo di che, rimasto vedevo, si trasferisce nell’ex cementificio alle gole della Breggia a Balerna.
Anche in questo caso, abitazione privata e luogo di lavoro coincidono. L’architetto Michael Dolinski ristruttura l’edificio separando le due parti e, nel contempo, prevedendo un possibile sviluppo dell’azienda. Così accade, infatti, e nel 1988 trasferisce i suoi locali privati nell’ala posteriore. La Rolla S.P. Propellers (nome depositato nel 1983) lavora a pieno ritmo e presto arriva ad avere cinquanta operai.
Nel 1994 Phil si cerca un’altra casa. Da quando ha conosciuto Rosella Zanardini, la donna che diventerà la sua seconda moglie, preferisce tenere separati i due ambiti. Vivranno fino al 1998 a Castagnola, in un appartamento prima occupato da Mario Campi, altro architetto importante per la crescita culturale di Phil. E finalmente, a gennaio del 1999, terminati i necessari lavori edili, si insediano nella ex casa dei doganieri di Bruzella. Nel giro di poco tempo diventerà una delle più belle e accoglienti case museo.
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Fabbrica Rolla 1986 -2005
ex cementificio - Gole della Breggia a Balerna