Josef Sudek. Cacciatore di magia
12.06.2010 - 23.12.2010

Inaugurata a giugno del 2010 la prima mostra della Fondazione Rolla è dedicata al fotografo cecoslovacco Josef Sudek (1896-1976). 

Josef Sudek è un autore enigmatico e affascinante, attratto da visioni misteriose e cariche d’aura, da dettagli che rendono ogni foto un unicum, e da una tecnica spesso solo apparentemente imperfetta, soprattutto nella stampa. Sudek ama i grigi indefiniti, considerati spesso dai suoi contemporanei come una carenza di stile, da lui enfatizzati soprattutto nella scelta delle stampe a contatto. Seppure privato del braccio destro durante la Prima guerra mondiale, la fotografia è divenuta il centro del suo lavoro. Sudek sa attendere, anche per ore, a volte per interi giorni, il momento giusto.
Nel suo caso non è un eufemismo dire che scriva con la luce, quella luce ricercata che caratterizza ogni suo scatto. 

L’esposizione è composta da 25 fotografie vintage, che spaziano dai panorami alle vedute dalla finestra dello studio, allo studio stesso, fino alle nature selvagge o ai giardini visti come fondali di uno spettacolo, perfettamente studiati anche se apparentemente naturali. 
Introducono le fotografie vintage due portfolio. Si tratta della raccolta di 13 immagini a lui intitolata ed edita nel 1976 (anno della sua morte) e delle 18 fotografie di Profily/1, pubblicato da "Panorama" nel 1980 (rivista ceca a cui Sudek collabora dal 1931).

Josef Sudek
Židle u okna
(Chair by the window), 1972,
gelatin silver print
23 × 17,5 cm

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Josef Sudek

Durante la Prima guerra mondiale fu arruolato nell'esercito austro-ungarico nel 1915 e prestò servizio sul fronte italiano fino a quando, nel 1916, fu ferito al braccio destro, con conseguente amputazione dell'arto alla spalla. Interessato alla fotografia già negli anni precedenti la Grande Guerra Josef Sudek approfondisce le sue competenze durante una degenza di tre anni nell’ospedale militare. La sua attenzione si rivolge in particolare a Praga di cui evidenzia le architetture complesse, anche in fotografie panoramiche, e che rappresenta quasi sempre priva di persone. Moltissime le fotografie dedicate agli oggetti quotidiani. La sua abitazione gli offre lo spunto per una ricerca che durerà tutta la vita, gli oggetti più comuni e semplici e la luce naturale sotto la quale Sudek scatta assumono nelle sue immagini uno stile realistico romantico col quale egli si distingue.

(Magic forest, Prague), 1955,
gelatin silver print
17,8 × 22,9 cm

installation view

installation view

installation view

(Tree study), 1970,
gelatin silver print
20,8 × 28,8 cm

Untitled,
gelatin silver contact print
6,2 × 14,2 cm

Zimní Praha
(Charles bridge and the Hradchin in winter), 1958,
gelatin silver print
27 × 37,5 cm

Zmizelè Sochy
(Disappeared Statues), 1974
gelatin silver print
23 × 18 cm

Zmizelè Sochy
(Disappeared Statues), 1974
gelatin silver print
18 × 23 cm

Zmizelè Sochy
(Disappeared Statues), 1974
gelatin silver print
18 × 23 cm

Zmizelè Sochy
(Disappeared Statues), 1974
gelatin silver print
18 × 23 cm

Untitled
(from the cycle "Walking in Mionsi"), 1952
gelatin silver contact print
22,5 × 17 cm

(Prague panorama), 1963,
gelatin silver print
17,8 × 60,2 cm

(Square in Bohemian town), 1961,
gelatin silver print
9 × 29,6 cm

(Landscape in Prague), 1965,
gelatin silver contact print
11,8 × 22,8 cm

(Bohemian landscape), 1950-55,
gelatin silver contact print
9,6 × 29,2 cm

Untitled,
gelatin silver contact print
8 × 10 cm

(Hukwaldy panorama), 1965,
gelatin silver print
9,6 × 29,2 cm

(Leaves with drewdrops), 1958,
gelatin silver contact print
24,1 × 17,8 cm

(The cottage of the artist Malina), 1958,
gelatin silver print
23,8 × 17,8 cm

Untitled
(from the "Magic Garden" series), 1950s,
gelatin silver print
23,7 × 30,2 cm

Untitled
(from the office of the Architect Otto Rhotmayer, shortly after his death), 1955,
gelatin silver print
12 × 17 cm

Untitled
(from the office of the Architect Otto Rhotmayer, shortly after his death), 1955,
gelatin silver print
12 × 17 cm

Untitled
(from the office of the Architect Otto Rhotmayer, shortly after his death), 1955,
gelatin silver print
17,3 × 11,5 cm

(Still life with bread), 1960,
gelatin silver print
16,5 × 22,2 cm

(Still life with apple and pear), 1950-54,
gelatin silver print
16,5 × 21,9 cm

Akt., 1950s,
gelatin silver print
12 × 8,5 cm

Josef Sudek
Josef Sudek
Phaidon, London, UK, 2001
Ian Jeffrey
pagine 128
prima edizione
dimensioni 15.5 × 13.5 cm, copertina morbida
lingua Inglese
ISBN 0714841684