Hans Finsler. Sweet
14.04.2013 - 21.07.2013

Con la mostra Sweet si presenta uno dei lavori iniziali del padre della fotografia oggettiva, la Sachfotografie, Hans Finsler (Heilbronn 1891 – Zurigo 1972).
Per trent'anni docente alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, oggi Zürcher Hochschule der Kunst, ha formato gran parte dei massimi esponenti della fotografia svizzera, da Werner Bischof a René Burri, da Emil Schulltess a Peter W. Häberlin.

Inoltre Finsler diede grande impulso, in connessione con grafici ed architetti di orientamento modernista, ad un' immagine rinnovata dell'industria svizzera, contribuendo sensibilmente a costruire il patrimonio e l'immagine dello swiss made.

Autore in parte misconosciuto, l'esposizione alla Fondazione Rolla ha come centro focale un lavoro giovanile su commissione (35 fotografie del 1928 stampate a contatto), dove Finsler mette a punto i caratteri della fotografia, in seguito trasmessi a più di una generazione di allievi, nonché la trasformazione, attraverso la dimensione dello still life, dell'oggetto rappresentato a pura forma dalla dignità estetica ed artistica.

Introduce il catalogo, un breve scritto di Gian Franco Ragno, storico della fotografia.

Hans Finsler
Schokoladenfabrik Most, 1928
vintage contact prints
8.4 x 11 cm

CATALOGO
OPERE
ARTISTI
IMMAGINI DELL'INSTALLAZIONE
Hans Finsler

Nato in Germania da una famiglia di origine svizzera, dopo gli studi in Architettura e Storia dell’Arte a Stoccarda e Monaco di Baviera, diventa docente presso la scuola di arti applicate di Halle. Partecipa alle principali avanguardie artistiche del periodo della Repubblica di Weimar, trasferendosi nel 1932 a Zurigo, dove si divide tra insegnamento alla scuola di arti applicate (Kunstgewerbeschule) e attività professionale. Alle sue lezioni si sono formati i maggiori fotografi svizzeri del dopoguerra: Werner Bischof, René Burri, Peter W. Häberlin, Ernst Scheidegger, Emil Schulthess ed Anita Niesz. Nel 2006, un’importante esposizione monografica al Museum für Gestaltung di Zurigo, ha sottolineato il suo fondamentale ruolo nella costruzione della cultura visiva svizzera.

Schokoladenfabrik Most, 1928
Stampe a contatto vintage/vintage contact print,
8.4 × 11 cm - 9 × 11.8 cm ca
35 fotografie/photographs

Gian Franco Ragno

Installation view

Installation view

Installation view